MA LA “BATTAGLIA DI CAMPODARCO” CI FU DAVVERO?
LE CRONACHE SUBLACENSI RIPORTANO: “Nel XIII secolo sopraggiunsero i Tìburtini che imposero a lungo dazi e gabelle ai paesi del territorio, fino a quando l’abate francese Ademaro li sconfisse nella battaglia di Campo d’Arco: il riscatto dei prigionieri servì alla realizzazione del Ponte di San Francesco a Subiaco”.
I Sublacensi non hanno dubbi che tutto questo sia avvenuto: lo ricordano da 700 anni!
Ma, al solito, non mancano le controversie. Ci mancherebbe altro che gli storici non disputassero tra loro!
Adesso il prof. Giovanni Meroni, dell’Università Popolare di Subiaco, ha rilanciato la proposta di studiare il fatto storico in tutte le sue connotazioni: contesto, documenti storici e loro attendibilità, reperti, confronto tra storici sublacensi e tiburtini , mostra documentaria, convegno conclusivo e relativa pubblicazione.
Per noi si tratta di dare serio fondamento ad un processo che riteniamo inarrestabile:l’integrazione effettiva della Valle dell’Aniene, quasi in una “Città Aniense”, dentro la Città Metropolitana.
Ma, allora, perché ripartire proprio dalla battaglia di Campodarco?
Per fondare una nuova amicizia tra Tivoli e Subiaco, in vista del futuro a breve e a lungo termine.
Del resto il treno che raggiungeva Tivoli non faceva, alla “Curva del regresso”, un arretramento per prendere la rincorsa? Poi proseguiva. Sbuffava, ma raggiungeva felicemente Tivoli!
FIN DA ORA CHIAMAMO A RACCOLTA TUTTI GLI ESPERTI SUBLACENSI E TIBURTINI CJE SI RENDANO DISPONIBILI. NONCHE’ LA SOCIETA’ TIBURTINA DI STORIA E D’ARTE, LE BIBLIOTECHE E ARCHIVI COMUNALI DI SUBIACO E TIVOLI, LA BIBLIOTECA DI SANTA SCOLASTICA.
In attesa della costituzione di un Comitato scientifico “ad hoc”, gli interessati possono riferirsi a G. Cicolini (mail giuseppe_cicolini@yahoo.it).