COMBATTERE LE DIPENDENZE- Un convegno a Subiaco

Si è svolto  presso la sala del centro polifunzionale di Vignola, a Subiaco, il dibattito “L’indifferenza non fa la differenza”, incontro di informazione, prevenzione e testimonianze contro le dipendenze di qualsiasi tipo. Dibattito fortemente voluto da privati cittadini e associazioni che operano sul territorio; in particolare a Vignola, dove tali dipendenze – soprattutto dall’alcol – hanno mietuto negli anni moltissime vittime.

Questo progetto ha visto la luce con la collaborazione di associazioni, privati cittadini interessati all’argomento e istituzioni dopo almeno cinque anni di riflessioni sul tema e frenetica organizzazione.

Uno dei moderatori, Giulio Checchi, ha aperto l’incontro spiegando le forti motivazioni alla base di tale progetto e la speranza che ha mosso coloro che ne hanno reso possibile la realizzazione.

In un percorso a ritroso rispetto al solito, il dibattito si è aperto con le testimonianze di tre ex alcolisti, ormai sobri da anni, e delle loro famiglie che hanno descritto i problemi, i danni fisici, psicologici e sociali che una dipendenza crea a chi ne è vittima.

IL momento, molto commovente, è stato seguito dalla performance poetica dell’artista Dale Zaccaria che ha letto brani tratti da “La pazza della porta accanto” di Alda Merini e, dalla sua raccolta poetica del 2013, “Il manicomio della bella folla”.

Per introdurre la parte scientifica dell’ incontro, si è passati attraverso un’indagine statistica, pensata per il territorio di Subiaco e di Affile, che ha cercato di fare chiarezza sulla percezione che i cittadini (tra i 15 e i 50 anni) hanno del problema- dipendenza.

L’incontro è continuato con l’intervento degli esperti: il dottor Pasquale Trecca, medico di base, che si è soffermato sulla sintomatologia che può indicare se un paziente sia vittima o a rischio dipendenza; Il dottor Galimberti, psichiatra,  ha fatto luce sui problemi psichiatrici che sono causati o sono causa dell’abuso di sostanze; la dottoressa Colazingari, assistente sociale presso il Sert di Subiaco, che ha illustrato il lavoro e le difficoltà del servizio per le dipendenze patologiche di Subiaco.

Al termine dell’incontro si è svolta la tavola rotonda con i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni che agiscono sul territorio. Ci sono stati i saluti e i ringraziamenti del sindaco, Francesco Pelliccia, l’assessore ai servizi sociali Angela Marocchini, il presidente della Comunità Montana Luciano ROMANZI; i consigli delle forze dell’ordine, della scuola e delle associazioni con il maresciallo Sabatino, la prof.ssa Casalino e Tiberio La Rocca, rappresentante di Cittadinanza Attiva. Molto sentito e commosso il contributo di Alessio, in rappresentanza dell’associazione A.N.C.D.A. (Associazione nazionale contro il disagio e l’alcolismo), che ha parlato della sua esperienza di dipendenza e di rinascita.

Ognuno dei partecipanti ha dato il proprio contributo perché il problema delle dipendenze sia evidente, maggiormente riconoscibile, sia possa intervenire efficacemente nell’opera di prevenzione e, soprattutto, si sappia a chi rivolgersi quando si riconosce di avere questo problema. Perché il malato non resti solo e non si senta abbandonato dalla società.

Martina Cicolini – docente