INVITO A…
PISONIANO
Pisoniano è nella Valle del torrente Giovenzano
(Fiumicino), tributario dell’Aniene. E’ su una collina, nel declivio del Monte S.
Paolo, tra Colle Celeste e i Monti Prenestini - IX Comunità Montana. Al limite
delle zone d’influenza religiosa e politica di Subiaco, Tivoli e Palestrina, Pisoniano ha vissuto in passato varie
“appartenenze”. Ora di fatto gravita su Tivoli. Gode di un’esposizione all’aria buona e al
sole. L’abitato si allunga accanto alla Via Empolitana, in forma triangolare, con le contrade Le
Piagge, Camposanto e Santa Maria. Tutt’intorno, boschi cedui e sempreverdi, fino alla dorsale del Guadagnolo (
Il nome.“Vicus Pisonis”, dalla villa della famiglia romana, confiscata da Nerone dopo lo
svelamento della congiura dei
Pisoni. Intorno alla villa si formò un nucleo abitato. Nel Medioevo sarà
denominata “ Castrum Pisciani”; infine, dal 1871: Pisoniano.
Storia.Nella preistoria il sito fu abitato e utilizzato
per i boschi e la caccia. In epoca romana qui sorse la villa rustica di quel Lucio Calpurnio Pisone che cospirò per
far cessare la tirannia di Nerone. I congiurati avrebbero dovuto aggredire Nerone
nel corso di una festa al Circo Massimo. Pisone, scoperto, fu costretto al
suicidio, con Fenio Rufo ,col filosofo e
letterato Seneca ( che era stato maestro di Nerone), Lucano e Petronio. I resti della villa sono
oggi appena riconoscibili. Vi fu rinvenuta una testa marmorea di Cesare, ora al
Louvre? In epoca cristiana Eustachio, nobile romano, vide, durante una caccia,
I PAESI INTORNO. Tra questi
paesi, ben visibili da Pisoniano ci
sono: Ciciliano, Cerreto, Gerano, Rocca Canterano, Saracinesco e, sullo sfondo,
Cervara. Con S. Vito Romano, Castel Madama e Palestrina qui ci sono i migliori
amici e i migliori “nemici” di
Pisoniano. Ma questa è storia e costume orami fuori moda, tranne che nello
sport! Ora c’è l’Unione dei Comuni del Giovenzano.
LE CHIESE. Santa Maria della
Quercia, San Paolo Apostolo, Santa Vittoria, S. Maria “ ad nives”.Le traversate a piedi. Quella classica è per
Giovani, sport e cultura. Nel
teatro comunale
si esibiscono i giovani della Compagnia “ I perditempo” (che hanno “portato”
la loro “pièce” “Paulus” nel paese
gemellato di Sannat, a Gozo, MALTA,
isola in cui S. Paolo naufragò e fu salvato) e l’Associazione corale “Non
solo musica”. Il Parco Botanico del Casale istruisce gli accompagnatori naturalistici,
specializzandoli sulle piante officinali della zona:canapa acquatica, cardo,
cicoria, equiseto, biancospino, sambuco, corniolo maschio, papavero comune,
pungitopo, rosa canina, viola campestre e malva. I boschi sono ricchi di essenze importanti: rovella, carpine
nero, acero, cerro, orniello e olmo.
La
fauna della zona boscosa:faina, ghiro, volpe, gatto selvatico, donnola,
martora, tasso, istrice, lepre. Rara la salamandra dagli occhiali e l’ululone
dal ventre giallo. Tra l’erpetofauna: ramarro, cervone, biacco,
colubro e biscia.
Egidio
Magrini - guida naturalistica e fac-totum del Comune - è stato il nostro informatore, per conto del Sindaco
( tel. 06.9577001; 06.9577430). Leggende
e racconti della paura? Non ce ne sono! Sarà questa la leggenda… Feste e sagre. Festa di S. Paolo Apostolo,
compatrono del paese, il 25 gennaio (da non confondere con la festa di Santi Pietro
e Paolo, il 29 giugno). Infiorata del Corpus Domini. Festa di Santa Vittoria,
compatrona, il 9 luglio. L’Assunta, con processione notturna e fiaccolata.
Prima domenica di ottobre: festa della Madonna del Rosario, per ringraziarLa
della vittoria nella Battaglia di Lepanto.Le confraternite organizzano
processioni e “infiorata”.
LE SAGRE. Sagra “delle sagne con il baccalà”,
“dei
quadrucci con i fagioli”, “della castagna”, durante il “ponte”
di Ognissanti. Sagra dei fagioli con le cotiche. Sagra “del pizzocchio di
granturco,salsiccia e broccoletti”, “Sagra della bruschetta e dell’olio
novello” presso S. Maria delle Quercia. Ogni giorno funziona un mercatino, per
i rifornimenti più comuni. Cucina tipica. Frittelle, ravioli, “sagne con baccalà”.
“A Pisciànu ‘nci
sta i problema ella magnà
E sagne e ca ovittu o cu gliu
baccalà
E così… se vvò un pranzu co gli
fiòcchi
Sagne e gnocchi”- Vittorio D’Antoni, in “Memorie
di Pisoniano” . Ora c’è anche
il pulpo argentino, presso il bred &
breakfast “La pulperia”.
Ricettività. Residence “Il
Colle”, Ostello pubblico ( in fase di
strutturazione), B & B “La pulperia” .
I pisonianesi prendono molto sul
serio la loro risorsa turistica. E anche noi.
Come raggiungere Pisoniano
Niente di più facile. Per Via Empolitana,
direzione Pisoniano-S. Vito Romano; Uscita Castel Madama sull’A-24, poi Via
Empolitana, per