AFFILE

 

Affile è a 82 km da Roma e 50 da Tivoli- sulla Via Sublacense- con 1.330 abitanti e 3000 presenze nei mesi estivi.

Che origine ha il nome Affile? All’inizio del Medioevo fu chiamato anche Effide ed Enfide.

Ci sono, come al solito, più spiegazioni, anche con derivazioni da lingue classiche o arcaiche: “Palazzo-tempio” italico primitivo,

Nascosto tra i monti”, “Ben esposto all’aria e ai venti”...

Se l’etimologia non aiuta, soccorre molto l’aria veramente buona e la gentilezza degli Affilani, specialmente verso i turisti, visitatori, villeggianti, pellegrini e marciatori del nostro pre-appennino.Lo stemma del Comune rappresenta una vite con verdissimi pampini e un serpente attorcigliato come nel cadùceo di Esculapio. Allude all’uva, al vino e alla cura della salute. Non per nulla gli anziani hanno scritto e recitato la commedia “Afile è béglio”... e il Cesanese di Affile DOC è veramente “méglio”!

Non c’è una modalità unica per la  visita (certamente opportuna) ad Affile.

Si può cominciare dalla struttura dell’abitato, “libro” di tremila anni di storia: da tracce murarie pre-romane dovute ad un insediamento degli Equi; a mura romane; al centro storico medievale con tracce di cinta muraria e porte; alla nuova edificazione pubblica e privata, servita da strade, circonvallazioni e parcheggi efficienti e sufficienti.

L’età imperiale romana conobbe la colonia di”Romanello”. Di allora resta una grande cisterna – popolarmente chiamata “Ciceràra” -, tuttora ben conservata, col suo “opus reticulatum” bene in vista in Via delle Tora. E inoltre pietre miliari, lapidi dedicatorie e colonne romane inglobate in mura perimetrali e così salvate dal degrado e assicurate alle vista.

Per i ricordi del Medioevo occorre raggiungere Colle Meridiano, dove d’estate si ascolta la musica, davanti ad un paesaggio ampio e verde.La cinta muraria conserva la Porta della Valle, la Porticella e i resti della Porta Pozzìco.

C’è ancora la chiesetta presso la quale il giovane Benedetto – secondo il racconto di S. Gregorio Magno – fece il miracolo del vaglio rotto e risanato e soprattutto ebbe l’ispirazione di condurre una vita eremitica per meditare sulla futura istituzione cenobitica: dalla Grotta al monastero.

Per le costruzioni recenti, che costituiscono un’espansione “ a valle” razionale e gradevole, valga per tutte la bella “rotonda” che “amplia” la Piazza S. Sebastiano, davanti  all’antica chiesetta di Santa Maria e si sporge verso i campi.

A piedi è facile passare da Piazza S. Sebastiano a Piazza Castellana – il salotto di Affile- con la chiesa parrocchiale di Santa Felicita Martire e proseguire per il centro storico.

Si possono raggiungere i dintorni di Affile per brevi o lunghe passeggiate: Caiano, lungo la via dei vigneti o il Monte Scalambra.Da qualunque punto elevato del paese si possono ammirare all’intorno: Roiate, Rocca Santo Stefano, Bellegra, Canterano, Rocca Canterano, Cervara di Roma, Arcinazzo Romano e le campagne di Subiaco.

Il turista che viene ad Affile può contare  sull’assistenza offerta dalla Pro Loco (Tel.3492573389, e dal Comune (tel. 0774.804400).

Gli appuntamenti sono per tutto l’anno, ma in particolare per la festa della Madonna del Giglio – prima domenica di Agosto- e la Festa di santa Felicita :il 23 novembre la festa della Santa madre e il 10 luglio la festa dei suoi sette figli martiri. La processione dalla chiesetta della Madonna del Giglio fino alla chiesa Parrocchiale commemora il miracolo del giglio rifiorito al termine di un terremoto, nel ‘700.

Le altre occasioni  culturali ed eno-gastronomiche per venire ad Affile sono:

-la “Festa del fallone” (focaccia di farina di mais), con broccoletti e salsiccia –penultima domenica di ottobre;

- tappa della Marcia della Pace da Roma ai monasteri Benedettini di Subiaco- la seconda domenica di ottobre;

-il passaggio della Fiaccola Benedettina – mese di agosto;

-partenza e ritorno del pellegrinaggio di sette ore a piedi al Santuario della SS. Trinità di Vallepietra (tra l’Ascensione e il Corpus Domini);

-concerti di musica gregoriana, e classica e moderna offerti tre volte l’anno dal Coro Polifonico di Affile diretto dal M° Don Luigi De Romanis (docente emerito presso le Università Pontificie) e presente in “tournées” in varie città europee; il Coro una domenica al mese accompagna la S. Messa Solenne delle ore 10 in Santa Scolastica a Subiaco;

-“concertini” estivi della Band dei “Fabulatores”;

-balli e canti tradizionali, in occasione delle feste.

Dalle feste ai prodotti alimentari.

Chi vuole può acquistare ceste-tipo di prodotti alimentari presso il Forno di Marisa Mariozzi: vino Cesanese di Affile della Cooperativa Colline di Affile e dell’Azienda Agricola Raimondi; olio biologico del frantoio Colli “Verdecaba” (dove ca ba sta per Capitani-Baroni); fallone; "sagnozzi e maletagliati", “erbe e petate”; tisichelle, miele, nociata (miele e noci, incartati nel lauro).

Alla Trattoria “Pomodorino - da Cecco” si possono ordinare: polenta e spuntature; polenta e baccalà; broccoletti ripassati con aglio, olio e peperoncino; broccoletti e salsiccia; fettuccine con i funghi porcini; gnocchi con sugo di castrato. I prezzi sono molto ragionevoli

Ci ha guidato nella visita l’Assessore al Turismo, la giovane Donatella Meschini, che ha idee “chiare e distinte” anche sul turismo nell’intera Valle dell’Aniene e attende la Conferenza “di Valle” in Tivoli per manifestarle.Tra l’altro propone, come valle dell’Aniene, alcune manifestazioni musicali di altissimo livello, tali da renderci riconoscibili nel contesto della Provincia, del Lazio e oltre.

Sembra strano, ma troppi Affilani per vendere i loro prodotti contano ancora nella cerchia dei parenti, amici e conoscenti. E’ ora che si affidino ad un vero marketing territoriale, data l’alta qualità dei prodotti. Ne vale la pena.

Un’indubbia realtà di Affile è il ricordo del Generale Rodolfo Graziani, qui sepolto e onorato.

Constatato che tale ricordo è un sentimento sincero di affetto e di memoria per la grandissima parte degli Affilani, questo sepolcro merita una più evidente valorizzazione.

Le case in affitto qui ci sono e costano 400-500 € al mese: rivolgersi alla Pro Loco -tel. 3492573389- Presidente Giancarlo Valentini- collaboratrice Giacinta Valentini. La Pro Loco è una struttura di volontariato del turismo, con centinaia di soci.

Insomma Affile è una meta rilevante nell’alta Valle dell’Aniene.Non perdetevela!

Vi attende per i fine settimana, gite, passeggiate, villeggiatura.